Aromaterapia Lavanda
Tessuti fabbricati con olio essenziale di lavanda
LA PIANTA
Il nome botanico della Lavanda più comunemente nota è: Lavandula Angustifolia, (di uso comune anche le varietà Officinalis, Vera, e Spica). Appartiene alla famiglia delle Labiate e ha origine in Europa meridionale e occidentale. È un arbusto sempreverde a fusti eretti, con foglie lineari e fiori, raggruppati in sottili spighe blu-violette. Le parti utilizzate per ottenere l’olio essenziale sono le sommità dei fiori. L’essenza si presenta come un liquido viscoso, di colore verde scuro, con un aroma erbaceo-floreale molto dolce. La Lavanda è conosciuta fin dai tempi più antichi per le sue proprietà antisettiche, analgesiche, battericide, vasodilatatorie, antinevralgiche per i dolori muscolari, ed è considerata un blando sedativo.
MEDICINA
La farmacopea tedesca e i manuali di farmacia danno informazioni molto precise sulla composizione chimica delle diverse varietà di lavanda: sono stati isolati complessivamente 280 componenti; sono soprattutto gli elementi contenuti nell’olio essenziale a determinare il potere terapeutico della pianta: il linalilacetato, che appartiene al gruppo degli esteri, è uno dei principali responsabili del caratteristico profumo della lavanda. Si suppone che gli esteri stimolino la produzione di serotonina nel cervello. La serotonina è un ormone, dunque una sorta di messaggero chimico proprio dell’organismo che è stato dimostrato essere di efficacia positiva sull’umore e sullo stato generale di salute dell’organismo.
AROMATERAPIA
In aromaterapia l’olio essenziale di Lavanda viene usato come antidepressivo, tranquillizzante, equilibrante del sistema nervoso, come decongestionante contro i raffreddori e l’influenza. Inoltre viene riconosciuto efficace nell’abbassamento della pressione arteriosa. Nella tradizione e nel folklore delle medicine alternative la Lavanda viene considerata cardine indispensabile per equilibrio e serenità oltre che tonificante e rigenerativa per il sistema nervoso.